Diamante di Tanimbar
Erythrura Tricolor
Fonte: Passeriformi e granivori del Mondo
Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Estrildidi
Genere: Erythrura
Specie: E. tricolor Vieillot, 1817
È una specie originaria delle isole di Tanimbar, un arcipelago indonesiano di circa trenta isole, situato nella Provincia di Maluku.
Lo si può trovare anche su altre Isole delle Molucche, sull’Isola di Timor e di Wetar. Il suo habitat ideale è caratterizzato da foresta secca e dalla savana, con aree cespugliose e con vegetazione arborea o anche nei pressi dei canneti di Bambù. È comunemente chiamato anche “Diamante Petto blu” o “Diamante Tricolore”; in francese viene chiamato “Diamant de forbes”. Di questo esotico non si conosce nessuna sottospecie.
In questa specie il dimorfismo sessuale è abbastanza evidente, in quanto nella femmina la colorazione del piumaggio è meno intensa, e la parte colorata di blu è molto meno estesa.
IDENTIFICAZIONE Lunghezza 9-10 cm (3 2-4 pollici). Praticamente sconosciuto, in Indonesia occupa un areale molto ristretto, è di piccole dimensioni ed ha la coda piuttosto corta. Molto caratteristico, ha parti superiori verde intenso, coda rosso brillante, faccia, petto e ventre blu cobalto progressivamente di tonalità più chiara o turchese sul sottocoda. Il becco è nero e le zampe sono di color carnicino. Essendo l’unica specie del genere Erythrura presente in natura all’interno del suo piccolo areale, difficilmente può essere confuso con Diamanti di altre specie.
DESCRIZIONE
Sessi leggermente differenti.
– Maschio adulto: fronte e zona sopra l’occhio fino alla faccia, mento, gola e petto blu savoia intenso, lucido su faccia e gola, di tonalità più chiara ai lati del petto fino al ventre e ai fianchi.
Il blu sulla fronte sfuma gradualmente sul vertice (e sulla nuca) miscelandosi al verde intenso o carico selle parti superiori (talvolta alcuni esemplari presentano una sfumatura di blu sul mantello e sulle copritrici alari);
parte inferiore del groppone e sopraccoda e base della coda (corta ma appuntita) rosso brillante, punta e bordi esterni della coda di colore marrone.
Ali verdi come le parti superiori ma sfumate di giallo e con bordi giallo-verde sulle copritrici e sulle terziarie; alula, copritrici primarie e remiganti marrone-nero bruno, finemente bordate di verde-giallo. Il blu sulle parti inferiori diventa più chiaro o sfuma in verde-azzurro opaco sulla parte inferiore dei fianchi (parte superiore verde), turchese chiaro su parte posteriore del ventre e sottocoda. Becco corto, quasi conico con base piuttosto larga, grigio ardesia o nero. Occhio marrone scuro con anello palpebrale azzurro o grigio chiaro. Zampe e piedi rosa chiaro.
– Femmina adulta: di tonalità più chiara rispetto al maschio, turchese chiaro sulla faccia fino alla gola e al petto, progressivamente grigio-azzurro opaco sul ventre e con una sfumatura verde sui fianchi; sulle parti superiori il verde è meno intenso e meno carico, mentre il sopraccoda e la base della coda sono rosso-arancione.
– Giovane: come la femmina adulta ma di tonalità più chiara e ancora più spenta, quasi grigioverde sulle parti superiori e color sabbia su quelle inferiori con una marcata sfumatura verde su gola, petto e fianchi; calzoni color senape. Becco come nell’adulto, ma più piccolo e con mandibola inferiore di colore giallo nelle prime settimane di vita.
VOCE
Molto simile a quello del Diamante di Kittlitz ma meno aspro, uno stridulo “seet seet”.
STATUS, HABITAT E COMPORTAMENTO
Molto poco conosciuto. Status sconosciuto. Si trova nel folto d’alberi nelle praterie, ai margini delle foreste di bambù ed eucalipto, ad altitudini comprese tra il livello del mare e i 1400m; di solito in coppia o in piccoli gruppi familiari. Si riproduce sulle cime delle palme da cocco.
Azioni, comportamento e alimentazione probabilmente molto simili a quelli delle altre specie del genere Erythrura.
DISTRIBUZIONE
Monotipica. Piccole isole della Sonda di Timor, Tanimbar, Wetar, Babar, Damar e Romang.
ESPERIENZE DI ALLEVAMENTO
La coppia è in estro quando il maschio “canta” rincorre la femmina e costruiscono il nido. Attenzione se il maschio si dimostra particolarmente focoso e la femmina non è pronta potrebbe spiumarle la testa e persino ucciderla (questo caso è raro). Per questo motivo la coppia va osservata e controllata. Molti allevano nella gabbia da 60, ma è preferibile quella da 90, la consiglio. Normale ambiente per esotici, per la riproduzione, la temperatura non dovrebbe scendere sotto i 18°, la luce non meno di 10 ore. Lasciarli tranquilli per quanto possibile, in quanto sono diffidenti.
Fornire misto per esotici, osso di seppia, fettina di mela 1 o 2 volte la settimana, pastone secco e nel periodo della riproduzione semi germinati, miscelati al suddetto pastone, con l’aggiunta di 4 o 5 ne vanno pinks. Il bagno, almeno due volte a settimana contribuisce a rendere il piumaggio serico e brillante.
I Tanimbar depongono 3 o 4 uova per volta, covano e possono imbeccare i pulli.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Goodwin (1982).