Diamante di Kittlitz
Erythrura Trichroa
Fonte: Passeriformi e granivori del Mondo
Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Estrildidi
Genere: Erythrura
Specie: Erythrura Trichroa
IDENTIFICAZIONE Lunghezza 11-12,5 cm (4 .5pollici). Il Diamante di Kittlitz di piccole dimensioni, è quasi completamente verde con coda rossa o marrone-rossastro e fronte e faccia blu-viola intenso; difficilmente visibile, ma udibile frequentemente. Ampiamente distribuito su gran parte delle isole dall’Indonesia verso est fino alla Micronesia e alla punta nord orientale dell’Australia. Specie confondibili: il suo areale si sovrappone a quello del Diamante del bambù (206), da cui è facilmente distinguibile grazie al colore della coda e all’assenza di blu sulla faccia (presente solo sulla fronte); si distingue dal Diamante di Papua, quasi identico e dall’areale confinante in alcune zone della Nuova Guinea, grazie alle diverse dimensioni e alla lunghezza della coda (vedi dettaglio del Diamante di Papua (212)). A est, l’areale si sovrappone anche a quello del Diamante Samoa (214), il cui giovane può essere confuso con gli esemplari pari età del Diamante di Kittlitz (vedi dettaglio del Diamante Samoa (214)).
DESCRIZIONE Sessi simili. Maschio adulto: fronte e parte anteriore del vertice fino alle guance e alle copritrici auricolari blu-viola intenso o carico; redini fino alla base del becco di colore nero o nerobruno. Vertice, nuca e lati del collo fino alla parte del mantello verde intenso, lati del collo spesso sfumati di giallo.
Mantello, dorso, scapolari e copritrici alari verde intenso o carico; remiganti marrone scuro con fini bordi gialli o verde giallo chiaro. Groppone, sopraccoda e coda (che si assottiglia) rosso sangue intenso o carico, di tonalità più brillante sul sopraccoda e sulle timoniere mediane (leggermente più lunghe delle altre), timoniere esterne di un rosso più opaco, la più esterna marrone spento o nerobruno con appena una sfumatura rossa sul bordo esterno. Parti inferiori di tonalità leggermente più chiara (talvolta con una sfumatura grigia su ventre e sottocoda in muta parziale); calzoni marrone-senape. Becco massiccio, di colore nero. Occhio marrone scuro, con anello palpebrale chiaro o grigio-azzurro. Zampe e piedi marrone chiaro o marrone-rosato. Femmina adulta: generalmente di tonalità più chiara o più spenta rispetto al maschio con alcune penne color sabbia o senape sulle parti inferiori; presenta una minore quantità di blu sulla faccia, una sfumatura gialla sulla parte posteriore del vertice, nuca e mantello meno vivi, e una tonalità molto più spenta e più marrone rossiccio del rosso sul groppone fino alla base della coda. In muta parziale, entrambi i sessi hanno macchie grigie o grigio-azzurre al vertice delle penne. Giovane: variante opaca dell’adulto, non presenta tracce di blu sulla faccia e sulla fronte (il colore viene acquisito gradualmente partendo dal vertice delle penne); parti inferiori grigio-verde o sabbia sul ventre. Becco inizialmente giallo chiaro, diventa più scuro partendo dalla punta.
VARIAZIONI GEOGRAFICHE Le differenze tra le numerose sottospecie di Diamante di Kittlitz sono minime, molte delle quali non identificabili al di fuori dell’areale di distribuzione proprio della sottospecie stessa; alcune, probabilmente, sono state nominate erroneamente (mancano pero sufficienti informazioni a supporto di tale affermazione) poiché le differenze a carattere individuale e l’abrasione delle penne diversificano in modo considerevole anche gli individui appartenenti alla stessa popolazione. La presente classificazione si basa principalmente sull’intensità della colorazione del piumaggio di faccia e corpo. La sottospecie sigillifera ha una sfumatura gialla o dorata meno marcata sulla parte posteriore del vertice, sulla nuca e sul mantello, è di un verde scuro più uniforme ed ha le parti inferiori sfumate di azzurro. La modesta e la woodfordi sono molto simili alla sigillifera,
ma presentano una sfumatura color malva sulla faccia (meno estesa nella woodfordi) e il becco leggermente più lungo; la modesta ha le parti inferiori di tonalità più chiara rispetto alla nominale, e la woodfordi ha una colorazione più chiara, più arancione-giallo sul groppone fino alla coda (come la sottospecie pinaiae). Nella sottospecie pelewensis il becco è grande e massiccio alla base e le parti inferiori sono sfumate di azzurro chiaro.
Le sottospecie clara e cyanofrons sono di tonalità più brillante, con una maggiore quantità di blu sul vertice ed hanno il corpo verde prato brillante e uniforme; nella cyanofrons il becco è smussato in punta e il blu sulla faccia presenta un’evidente sfumatura color malva. La sottospecie eichhorni ha una maggiore quantità di blu sulla faccia e una sfumatura arancione sul rosso del groppone (come le sottospecie clara e sanfordi).
VOCE Il richiamo è “tsit-tsit” o “stit-stit-stit-sti-it-it”, tipico delle specie del genere Erythrura, anche un acuto “tip, ti-tu” o “ti-tu-tu”, un “tink” metallico e un trillo discendente “teerrrr”;
il richiamo di allarme è composto da una serie di note di tonalità alta. Il canto inizia con
il richiamo acuto e metallico, continua con una serie di note sonore e stridule, molte delle quali vengono ripetute a intervalli regolari, e si conclude con un fischio in crescendo.
STATUS, HABITAT E COMPORTAMENTO Variabile a livello locale, e probabilmente spesso passa inosservato a causa della sua indole schiva e riservata:
stanziale in Australia settentrionale, dove però viene visto di rado; considerato raro in Nuova Guinea sebbene spesso finisca intrappolato nelle reti; considerato piuttosto comune nelle Isole Caroline orientali.
Vive nelle foreste pluviali, nelle radure e ai bordi delle foreste di mangrovia ed eucalipto (di solito tra i 1000 m e i 3000 m d’altitudine in Nuova Guinea, a livelli inferiori altrove) dove si trova in macchia e sottobosco (sull’isola di Palau più spesso in cespugli di ironwood), anche in prati e ai margini delle coltivazioni; spesso è stato segnalato in pascoli aperti e campi d’aviazione. Singolo, in coppia o piccoli stormi (talvolta numerosi) a tutte le altezze comprese tra la cima degli alberi e il terreno, o metà altezza nel bambù, nell’erba alta o tra le piante erbacee; spesso in compagnia del Diamante di Papua in Nuova Guinea, e altrove, al di fuori della stagione degli amori, si mescola ad altre specie spostandosi in gruppo alla ricerca di cibo. La sottospecie sigillifera si trova solo in alcune macchie di foresta pluviale, mentre la cyanofrons si è adattata alle zone antropizzate e si trova in radure di foreste, in giardini, piantagioni e sui cigli delle strade. La sottospecie pelewensis, la cui prima descrizione (di un singolo esemplare) risale al 1922, è stata segnalata solo altre due volte, entrambe nel 1976 (complessivamente 6 individui); poiché apparentemente non mancano zone in cui l’habitat (lo stesso delle altre sottospecie) sarebbe idoneo alla sua diffusione, è difficile motivarne la scarsità. Il volo è generalmente orizzontale e diretto. Si nutre a terra e tra la vegetazione, prevalentemente di semi di piante erbacee, di piccole bacche e, occasionalmente, di insetti; in Nuova Guinea diventa abbondante nei periodi in cui il bambù è in semenza. Spesso copre distanze notevoli per abbeverarsi, anche diverse volte al giorno.
DISTRIBUZIONE E. t. trichroa: isole Caroline: Isola Kusaie.
E. t. sanfordi: Monti Latimodjon, Sulawesi centro meridionale; è stato segnalato anche nel Lore Lindu National Park, Sulawesi centro settentrionale.
E. t. modesta: Molucche settentrionali: Ternate, Tidore,Halmahera e Batjan.
E. t. pinaiae: Molucche meridionali: Ceram e Buru.E. t. sigillifera: Cape York, Australia nord orientale, da Princess Charlotte Bay verso sud fino a Cairns e Ravenshoe; altopiani della Nuova Guinea, isola Manam, isola Karkar, isola Tagula, New Britain e New Ireland, isola Goodenough, Sudest, Dampier e isola Vulcan.E. t. eichhorni: Arcipelago di Bismark: isola St Matthias, (Mussau e Emira).
E. t. pelewensis: isole Palau: Babelthuap, Eil Malk, Micronesia.
E. t. clara: Isole Caroline: Truk, Ponape, Pohnpei, Kosrae.
E. t. woodfordi: Isola Guadalcanal e isole Solomon.
E. t. cyanofrons: Isole Banks: Santa Maria; Nuove Ebridi: Aoba, Ambrym, Lopevi, Efate, Erromanga, Tanna e Anneitum; isole Loyalty: Lifu e Mare.
Forse presente anche su un certo numero di altre piccole isole, non citate.
SPOSTAMENTI Stanziale, ma al di fuori della stagione di riproduzione intraprende spostamenti a carattere locale o in altitudine (specialmente unendosi a gruppi misti alla ricerca di cibo o nei periodi in cui il bambù è in semenza). Gli esemplari che vivono alle altitudini superiori in uova Guinea scendono, in inverno, a quote inferiori; si verificano anche spostamenti dalla Nuova Guinea verso l’Australia settentrionale.
MISURE Ala 55-60. Ala della modesta 62-65.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Blakers et al. (1984),
Frith et al. (1979), Goodwin (1982), King (1981), Pratt et al. (1987), White and Bruce (1986).